Viaggiare
mondo, il sito web in Italia che fornisce informazioni sul turismo dedica un
articolo al capitale Albanese. La giornalista italiana Deborah Farinon spiega i
tantitissimi motivi per cui devi visitare Tirana, spesso sottovalutata.
La città è
ricca non solo di numerosi siti culturali e storici ma anche di natura. La possibilità di stare in
contatto con la natura in uno dei parchi
più grandi ed importanti di Tirana, il Parco Nazionale Monte Dajti ed ammirare la ricca vegetazione.
Piazza
Giorgio Castriota Scanderbeg per decenni è stata il fulcro centrale del regime
comunista che regnava in Albania. Particolarmente adatta alle manifestazioni ed
alle sfilate dell’Esercito, grazie alle sue grandi dimensioni, era il luogo in
cui i potenti ostentavano la grande potenza del governo comunista albanese.
Giorgio Castriota Scanderbeg era il nome di uno degli eroi albanesi che
combatté contro l’impero turco nel XV secolo riuscendo a non farlo entrare nel
paese per un ventennio.
Torre
dell’Orologio (Kulla e Sahatit) e Moschea Et’hem Bey
La Torre
dell’Orologio conosciuta anche con il nome di Kulla e Sahatit, è uno dei
simboli della città. Situata nella piazza centrale, nei pressi della moschea di
Et’hem Bey, risale al 1821. La torre è stata realizzata grazie alle sovvenzioni
da parte di una delle potenti famiglie musulmane residenti nella capitale.
Parco
Nazionale Monte Dajti
Tirana non è
solo monumenti ma anche natura. Infatti, nella zona a sud est della città si
trova uno dei parchi più grandi ed importanti di Tirana. Il Parco Nazionale Monte
Dajti, una delle zone verdi più frequentate da abitanti e turisti, è arricchito
con un laghetto artificiale e dei teatri all’aperto. Il parco è anche
conosciuto come “balcone naturale di Tirana”, ed offre alloggi per i turisti.
Il parco si raggiunge grazie alla funivia Dajti Ekspres, oppure seguendo la
strada che da Linza sale per il monte fino alla terrazza della stazione della
funivia.
Nel Parco
Nazionale Monte Dajti si può ammirare una ricca vegetazione: dalle fitte
foreste di pini, querce, faggi, ai platani lungo il fiume di Dajti. Si trova
anche una folta macchia mediterranea fatta di arbusti come il corbezzolo,
mimosa, ginestra, erica, mirto, rosmarino, cisto, lentisco. Allo stesso modo,
il parco ospita una ricca varietà di fauna caratterizzata da orsi grigi, lupi,
volpi, cinghiali, lepri, fagiani, aquile, falchi, upupe così come rettili e
anfibi.




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